In cerca di fortuna

10/24/2006

Format I:

Sebbene molto spesso non condivida quello che scrive, stavolta credo fermamente che Beppe Grillo abbia ragione. L'Italia è un paese senza futuro, con una classe dirigente miope e meschina che è riuscita a narcotizzare i cittadini.

Un paese a democrazia limitata, drogato da una lotta politica che non ha mai, mai avuto la minima intenzione di migliorare l'Italia. Una classe politica che è solo riuscita a dividere, a lacerare e ad esacerbare gli animi. Un parlamento bipartizan di drogati, di bugiardi, di corrotti e di mafiosi. Ci hanno fatto votare con una legge elettorale schifosa che ne ha sostituita una altrettanto schifosa. I primi posti nelle liste hanno sostituito i vecchi collegi sicuri, ma il risultato è sempre lo stesso: i loro strapagati culi nullafacenti restano li', a danneggiare l'Italia ogni giorno che passa. Questa gente ci vergogneremmo anche ad invitarla a cena, eppure è li'. A discutere di cazzate mentre l'Italia si impoverisce ogni anno che passa.

Lo ammetto, anch'io fino a pochi anni fa mi sono fatto prendere dal giochetto "pro-Berlusconi"/"contro-Berlusconi", che praticamente ci ha rincoglioniti tutti per dodici anni, giochetto che ha permesso ad entrambe le parti politiche di fare le più grandi schifezze immaginabili. Bisogna uscire da questo diktat e far capire che in Italia c'è un partito trasversale, che di Berlusconi o di Prodi non gliene frega più un cazzo e che vuole un paese più moderno, più unito e con un minimo di futuro davanti a sé.

Poi uno si chiede perché cerco fortuna dall'altro capo del mondo...