In cerca di fortuna

9/13/2006

Chennai (Madras)

Quella di stasera sarà la mia ultima notte a Madras, anzi a Chennai.
Ci sono stato una settimana ma ho visto un decimo di quanto c'era da vedere, e un po' mi spiace.
Mi spiace aver visto l'enorme spiaggia solo dai finestrini dell'auto, così come mi spiace non aver passeggiato nelle zone più caratteristiche o nelle zone più ricche.

Quel che ho visto, e che mi ha sinceramente impressionato, è stato il tempio di Shiva, l'icona più famosa di Chennai. Pare che i fedeli di Madras debbano recarsi almeno due volte la settimana al tempio per onorare Shiva. Come in tutti i luoghi di culto indiani per entrare bisogna togliersi le scarpe (anche nelle chiese cristiane si fa così!) e, un po' timorosi di farsi male, si può passeggiare per l'ampio e tranquillo spazio circostante al tempio. Dentro il tempio sono ammessi solo i credenti Indù. La cosa impressionante è proprio la tranquillità del luogo, seppur completamente circondato dalla città.

Meno interessante è stata invece la cattedrale di San Tommaso, dove sembra ci siano i resti dell'apostolo Tommaso, ma la storia di come Tommaso sia arrivato in India dopo la morte di Gesù sinceramente mi sembra un po' inverosimile. E in effetti la cara Wikipedia conferma i miei dubbi. Ad ogni modo, mi ha fatto piacere rivedere sotto la cattedrale, seppur in forma di stampa, il famoso quadro dell'incredulità di Tommaso, del Caravaggio.