In cerca di fortuna

11/30/2006

International Film Festival of India, 37th edition

Dieci di mattina: in sala uno il primo film è già cominciato da un'ora, mentre nelle altre sale la prima proiezione della giornata deve ancora partire. I banchini self-service di cibo indiano sono ancora disposti ordinatamente nel fondo della piazzetta antistante il multiplex INOX, sede delle proiezioni della manifestazione. E le postazioni fisse delle televisioni sono già al lavoro. Tra poco comincia quel film francese fuoriconcorso che mi interessava, quindi mi accomodo.
Ed una nuova giornata di festival è cominciata. Seguiranno altri 3 film: uno dello Sri Lanka, un brasiliano (in competizione), un italiano (che m'ero perso in sala in Italia), e un coreano (in competizione anch'esso).

L'IFFI ha ormai passato il giro di boa e si concluderà il 3 di dicembre (ma perché in inglese si dice "dicembre, il terzo"? Io questo non sono mai riuscito a capirlo). Ho visto tante belle cose, altre meno belle... ho stretto tante mani, ho parlato con tanta gente, ho bevuto tanti cappuccini, ho rotto lo specchietto dello scooter, ho fatto tante lunghe code d'attesa sotto il sole, ho dormito meno di 4 ore a notte ed ho mangiato pure la pizza margherita... in parole povere mi sto divertendo. Peccato solo che in questi casi non si abbia il dono dell'ubiquità, visto i tanti eventi interessanti in contemporanea.


P.s.
Due parole solo per Romanzo Criminale: veramente bello. E' stata una piacevolissima sorpresa, alla faccia di tutti i miei pregiudizi. Michele Placido finora come regista mi aveva deluso, ma stavolta ha tirato fuori davvero un gran bel film.